L’amministrazione comunale, con l’intervento dei Servizi Sociali comunali, collabora attivamente alla realizzazione del progetto educativo attraverso la mappatura e l’individuazione dei minori in situazione di disagio a cui estendere il servizio, mettendo a disposizione del progetto la propria esperienza ed il proprio know-how maturato nel campo della salvaguardia del benessere dei minori fragili a rischio di esclusione sociale e delle loro famiglie.
Gli assistenti sociali sono in costante contatto con il coordinatore del progetto e con i referenti dei Punti Luce per valutare il migliore inserimento nelle attività pomeridiane dei ragazzi 11-17 anni segnalati, nel rispetto delle inclinazioni personali, e dei nuclei familiari in situazione di disagio nei percorsi di sostegno alla genitorialità in una logica di rete orientata all’empowerment di famiglie e minori.
L’amministrazione comunale collabora inoltre nella pubblicizzazione e alla migliore conoscenza sul territorio di competenza del progetto e delle attività ad esso connesse.