Destinatari

I destinatari del Progetto Non Uno di Meno

  1. 20 minori tra gli 11-17 anni in situazione di disagio e/o affetti da disturbi comportamentali segnalati dai Servizi Sociali e/o dalla famiglia: percorsi socio-educativi- riabilitativi attivati presso la struttura semiresidenziale e inserimento mirato nelle attività pomeridiane dei Punti Luce nelle scuole e nella città.
  2. 1.600 minori tra gli 11-17 anni, studenti frequentanti le scuole del territorio con particolare attenzione ai minori sfollati a seguito del terremoto: partecipazione libera ai Punti Luce secondo le proprie inclinazioni e percorsi di sensibilizzazione durante l’orario scolastico.
  3. 20 minori tra gli 11-17 anni, fuoriusciti o a rischio fuoriuscita dal sistema scolastico: partecipazione supervisionata presso i Punti Luce.
  4. 20 genitori dei minori in situazione di disagio: percorsi di accompagnamento alla genitorialità individualizzati presso il centro semiresidenzial
  5. 50 Genitori dei minori frequentanti le scuole del territorio: attività di formazione e sensibilizzazione
  6. 60 Docenti curriculari: formazione specifica per crescita professionale e personale
  7. 20 Operatori sociali (catechisti, allenatori, educatori, ecc..): attività di formazione e sensibilizzazione

La mappatura e l’individuazione dei minori in situazione di disagio a cui estendere il servizio e delle loro famiglie è realizzata in collaborazione con i Servizi Sociali dei comuni di riferimento e dagli istituti scolastici. Gli assistenti sociali sono in costante contatto con il coordinatore del progetto e con i referenti scolastici dei Punti Luce per valutare il migliore inserimento nelle attività pomeridiane dei ragazzi 11-17 anni segnalati, nel rispetto delle inclinazioni personali, e dei nuclei familiari in situazione di disagio nei percorsi di sostegno alla genitorialità in una logica di rete orientata all’empowerment di famiglie e minori. Gli operatori del sociale saranno coinvolti attraverso la capillare rete territoriale associativa.